L’arte della ciogghitta... lumachine
Cari lettori eccomi di nuovo tra voi, le vacanze volgono al termine e rientro con tante buone mangiate, sapori e profumi della mia terra natia. Oggi vi delizierò con una ricetta che non a tutti piacerà ma a me piace molto e mi riporta alle mie origini in un “succhio”! Lumachine (ciogghitta) bollite con aglio peperoncino e patate. Lei è mia mamma che pensa sempre a viziare i suoi figli nonché famiglie annesse. Procedimento: Dopo aver acquistato le lumachine le si lasciano dentro un sacchetto per una settimana in modo tale da farle spurgare; dopodiché, con molta pazienza e attenzione bisogna controllarle ad una ad una con uno stuzzicadenti per vedere se sono vive; in quel caso si muovono, altrimenti le scartate perché sono morte e, se le cucinate e le provate a mangiare, vi lasciano un amaro in bocca che non è piacevole per niente! Poi si sciacquano con acqua fredda e ...
bel piatto, sarà anche buono?
RispondiEliminaquando me lo faresti assaggiare?
A breve te lo prometto
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