Risotto ai mirtilli e Bocconcini di cervo al merlot
Amici ecco a voi la ricetta colorata…iniziamo con i bocconcini di cervo:
Ingredienti per 4 persone:
§
400 gr di polpa di cervo;
§
1 carota, 1 cipolla piccola, 1 zucchina;
§
6 bacche di ginepro, 2 chiodi di garofano, un
pezzo di cannella, 2 foglie d’alloro;
§
poco più
di ½ litro di merlot;
§
Olio E.V.O, sale q.b.
Procedimento:
Tagliate le verdure a pezzi come se doveste fare un
minestrone, prendete una garza o un pezzo di tessuto non colorato in cotone e
fatte un sacchetto con dentro le bacche di ginepro, la cannella e i chiodi di
garofano; prendete un contenitore di acciaio o di vetro e unite i bocconcini di
cervo, il latte e le foglie d’alloro alle verdure e al sacchetto di aromi e
lasciate riposare in frigorifero per almeno due ore.
L’ideale sarebbe far ammorbidire la carne tutta la
notte in modo che il sapore forte di selvatico svanisca un po' e non rimanga
solo il gusto inconfondibile del cervo.
Ora il cervo è pronto per la cottura: scolatela dal
latte e versate il tutto in una pentola capiente dopo averla scaldata con un
pochi d’olio, fate rosolare rimestando con un mestolo di legno e, una volta che
vedete che la carne è ben rosolate aggiungete una manciata di sale
possibilmente grosso e bagnate col vino merlot.
Girate finché non sarà finito il vapore del vino (tempo
4 minuti) e aggiungete del brodo vegetale, se lo avete pronto, o dell’acqua calda
fino a coprire abbondantemente la carne.
Cuocete a fuoco lento per almeno due ore rimestando
di tanto in tanto.
Se lo preparate il giorno prima che decidete di mangiarlo,
è meglio così si riposa per bene la carne e prende tutti i sapori… Non riesco a
non pensare ad un trattamento di bellezza mentre vi descrivo come preparare
questo piatto, ma non per me! Per il cervo che se ne sta nel latte prima e a
riposare dopo i ”massaggi“ (la cottura lenta).
Un po' macabro? In Finlandia ringraziano la natura per
ciò che viene offerto loro dedicando una giornata di festa nazionale; usano
ogni parte dell’animale che viene macellato ossa comprese! Il mio
ringraziamento al cervo è che avere cura delle sue carni cuocendo con cura.
Ma passiamo al risotto.
Ingredienti:
§ 200 gr
di mirtilli;
§ Mezza
cipolla;
§ Una
noce di burro;
§ Mezzo
bicchiere di brandy;
§ 1
½ litro di brodo vegetale ;
§ 400 gr
di riso carnaroli;
§ Un
cucchiaio da minestra di olio E.V.O;
§ 50 gr
di grana padano.
PROCEDIMENTO:
Fate rosolare i mirtilli tagliati a metà con mezza
noce di burro e un quarto di cipolla tritata (se non vi piace potete non
tritarla così potete toglierla una volta cotti i mirtilli) a fuoco lento, salate
e coprite con un coperchio in modo che i mirtilli cuociono col proprio calore
come se fosse una cottura a vapore.
Dopo cinque minuti alzate la fiamma e la versate il
bicchiere di brandy facendo in modo che prenda fuoco… non dovete bruciare la
cucina ma dovete flambare, cioè fare in modo che l’alcool del brandy evapori e
rimanga solo l’aroma. Un modo semplice per fare questa operazione è versare
quasi tutto il brandy nei mirtilli quando la fiamma è bassa, il restante lo
versate nel mestolo che state usando per i mirtilli e lo avvicinate alla fiamma;
il mestolo prenderà fuoco come una torcia e a quel punto basterà metterlo dentro
con i mirtilli e tutto si fiammeggerà; non abbiate timore ne coprite col
coperchio per spegnere l’incendio perché la fiamma andrà via in neanche un
minuto. Insomma ci vuole più tempo a spiegarlo che a farlo!
Quando la fiamma si sarà spenta i mirtilli saranno
pronti.
Passiamo al riso: mettete a bollire il brodo e quando
sarà pronto, iniziate a far soffriggere la cipolla con l’olio in una pentola
capiente e antiaderente , dopo che la cipolla si appassisce (2 minuti) versate
il riso è fatelo tostare rimestando di continuo (altri 2 minuti) poi iniziate a
versare il brodo, almeno la metà, date una bella girata in modo che l’amido inizi
a creare la pattina bianca e lasciate che vada da solo per almeno 10 minuti
(non si attaccherà perché vi ho consigliato la pentola antiaderente).
Ora potete aggiungere i mirtilli e il restante brodo e
iniziate a mescolare finché non vedrete il colore violaceo; dopo 5 o 7 minuti
il riso sarà pronto quindi, spegnete la fiamma, incorporate il restante burro e
il grana Padano e mischiate finché non si sarà tutto ben amalgamato.
Considerazioni e consigli pratici:
Rileggendo mi rendo conto che vi sembra sia un lavoro
che non finisce mai, allora per minimizzare i tempi vi consiglio di usare il
pollo o il tacchino al posto del cervo. Così non dovrete marinare la carne e si
cucina molto più velocemente: 15 minuti.
A parte il cervo il resto degli ingredienti vi
serviranno tutti; vi consiglio il petto di pollo o di tacchino fatto a cubetti.
Il procedimento di cottura è lo stesso.
Per i mirtilli se non volete soffriggerli potete
cuocerli insieme con il riso mentre lo state tostando, il gusto cambierà di
poco, sarà meno intenso e più dolciastro.
A questo punto non mi resta che augurarvi una buona mangiata
e, come al solito aspetto foto, suggerimenti e critiche costruttive! Grazie per
la vostra pazienza di leggere tutto.
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