pollo della spensieratezza




Pollo della spensieratezza

  Eccomi di nuovo tra voi; dopo un periodo intenso al lavoro, finalmente riesco a dedicare un po’ di tempo al blog. Questa è una ricetta che anche nostri figli riescono a fare e se non doveste avere figli beh, avrete un ora di tranquillità senza stare dietro ai fornelli per preparare un pranzetto nutriente…

Tempo di preparazione e di cottura: 
Cinque minuti di preparazione più 60 minuti al forno a 190° ventilato.
Ingredienti per quattro persone:
quattro sovracoscie di pollo/cosce/quarti detti anche fusi;
mezza cipolla;
uno spicchio d’aglio;
spezie che preferite (io consiglio timo e maggiorana);
sale q.b.

Procedimento:
  accendete il forno a 190° e nel frattempo che il forno scalda, mettete in una teglia la cipolla tagliata a striscioline e lo spicchio d’aglio in camicia; ponetevi sopra le cosce di pollo (o sovracosce, o quarti) con la pelle rivolta verso l’alto. Salate la pelle e mettete le spezie che avete in casa o comunque quelle che preferite, infornate e puntate il timer a 60 minuti.
 L’ho chiamato pollo della spensieratezza perché in giorni di lavoro intenso e quindi, poca voglia di cucinare anche a casa,  sono riuscita ad avere un po’ di tempo per piegare i panni asciutti e puliti e dedicare un attimo alla mia famiglia.

Consigli utili:
  Non usate alcun tipo di grasso (che sia olio o burro) perché la pelle del pollo è molto grassa; ve ne accorgerete a cottura ultimata.
  Il “brodino” che rimarrà sarà un ottimo condimento per fare delle patate al forno o delle scaloppine di carne. Se lo fate raffreddare vi troverete una specie di composto gelatinoso che potete conservare in frigorifero per tre/quattro giorni… tranquille che non si guasta.
  Il contorno per il pollo potete sceglierlo voi; io (anzi mia figlia) ho preparato un insalata veloce. Ma ci sta benissimo un barattolo di legumi privato del liquido e scaldati appena al microonde per due minuti a potenza media coperti con della pellicola alimentare. In questo modo non dovete accendere fuochi né sporcare tante pentole (solo una teglia) né ”impazzire” per che tipo di contorno preparare.
  Non usate il petto di pollo perché è la parte del pollo più magra e cucinandola in forno si seccherebbe tanto e sembrerebbe di mangiare del legno!!!
  Se volete le patate come contorno allora, subito dopo che avete messo in forno il pollo, mettete una pentola con tre quarti d’acqua o a metà, portate l’acqua ad ebollizione, sbucciate e tagliate le patate a spicchi  e, una volta che l’acqua bolle, versate le patate tagliate e lavate e aspettate che si formi una specie di schiuma bianca: non è altro che l’amido delle patate. Con un mestolo bucato (detto schiumarola o schiumaiola) togliete l’amido e date dieci minuti di cottura, colate le patate e aggiungetele al pollo che nel frattempo sarà a metà cottura. Le patate saranno pronte insieme col pollo.



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