A cena con stile per fare un bel figurone

Risotto al nero di seppia con seppia ripiena per stupire gli ospiti

Ingredienti per 8 persone:

·         700 gr di riso carnaroli;

·         2 l e 1/2 di brodo vegetale;

·         2 confezioni piccole di nero di seppia

·         8 seppie intere di media grandezza;

·         Un bicchiere di grappa bianca;

·         2 patate grandi;

·         2 zucchine di media grandezza (20 cm circa senza allusioni);

·         Curcuma q.b.;

·         1 uovo intero;

·         50 gr di pane grattugiato;

·         Olio E.V.O. q.b., mezza cipolla.

Tempi di preparazione e cottura: 
2 ore per le seppie; 
30 minuti per il riso.

  Lo so la prima cosa che vedete è il tempo…mamma mia devo stare tutto questo tempo attaccata ai fornelli??? No care amiche avrete tempo per truccarvi e bere un aperitivo o fare quel che vi pare tra una cottura e l’altra; quindi procediamo con le seppie che trovate congelate singolarmente al supermercato, ma se avete un pescivendolo di fiducia meglio ancora, l’importante è che le seppie abbiano i tentacoli e siano già pulite dalla pelle.

  Mettete a bollire le patate intere e, nel frattempo, tagliate le zucchine a cubetti e fatele rosolare con poca cipolla tritata, olio e sale. Quando sono quasi cotte, e questo dipende da quanto le avete tagliate grosse e se sono molto acquose, quindi non vi resta che assaggiarne un pezzo e valutarne la consistenza, cospargete la curcuma in quantità da voi desiderata e fate rosolare per altri due minuti.   Spegnete il fuoco e controllate le patate a che punto sono con la cottura. Mettete sù un brodo vegetale e portatelo a ebollizione nel frattempo che preparate i tentacoli per il riso.

  Passiamo alle seppie: separate i tentacoli dal corpo facendo una leggera pressione col pollice alla base del corpo della seppia. Disponete le seppie su una teglia e i tentacoli su un tagliere; a questo punto accendete il forno a ventilazione a 190°. Tagliate le patate a dadini, come le zucchine, che saranno già cotte e mischiatele insieme con l’uovo e il pane grattugiato, riempite le seppie con il composto ottenuto e senza bisogno di bloccarle con lo stuzzicadenti (basta sistemarle in una teglia in cui staranno molto attaccate) cospargete di sale e olio evo e infornate per 50 minuti avendo cura di bagnarle con del brodo o acqua a metà cottura(circa un bicchiere di liquido).

  Ora che le seppie sono infornate avete quei dieci minuti di tempo da dedicare a ciò che vi pare. Avevamo lasciato i tentacoli sul tagliere… bene è arrivato il momento di tagliarli con un coltello o, se vi viene più comodo, con una forbice e fateli rosolare con della cipolla e dell’olio evo per dieci minuti, poi aggiungete il riso e rimestate in continuazione finché il riso non vi sembrerà bagnato del tutto; mettete il nero di seppia e la grappa e proseguite nella cottura del riso aggiungendo il brodo poco alla volta.

  Il colore deve risultare nero come il carbone e a cottura ultimata mantecate con olio evo crudo e del prezzemolo se vi va. A questo punto non vi resta che impiattare e decorare con del pomodoro fresco o semplicemente spennellando il piatto col nero che rimane nella pentola del riso; se volete esagerare potreste mettere a cucinare dei pomodorini con sale, zucchero e olio per 15 minuti a fiamma dolce e frullarli con un mini-pimer ad immersione e mettere la salsa ottenuta nel piatto sotto le seppie ripiene.

So già che mentre leggete direte che è una ricetta troppo impegnativa ma vi do qualche dritta: il ripieno per le seppie lo potete preparare il giorno prima; le seppie potete farcirle la mattina e anche cuocerle se volete, così alla sera dovrete cucinare solo il riso.

  Per una buona riuscita del piatto il segreto è avere voglia di prepararlo, e magari pensare che i vostri ospiti ne parleranno per un mese con piacere. Fatemi sapere come vi è riuscita questa creazione aspetto le vostre foto, e se trovate qualche difficoltà o volete darmi una vostra versione del piatto beh! Sapete dove scrivermi! 

  Buon appetito e buona estate a tutti. E grazie ancora per la vostra attenzione.