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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Nuova vita a “vecchio” cibo

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  Ciao bella gente,   oggi vorrei darvi qualche dritta su come riciclare avanzi di cibo o qualche pasta che non è piaciuta troppo.  L’altro giorno ho preparato del risotto alla parmigiana ma l’appetito non era tanto, quindi me ne è rimasto il poco necessario da poter mangiarne una seconda volta...e allora che faccio, lo butto via??? Assolutamente no! Lo scaldo? ”No mamma è scotto!” direbbe mia figlia mentre mio marito direbbe che non ha appetito; in Lombardia si usa fare il ”riso al salto” con tantissimo formaggio e si cucina in un tegame detto sautè (da ciò il nome al salto) finché non fa una bella crosticina. Per spiegarmi meglio è come se fosse una frittata di riso. Ma come tutte le frittate vanno seguite con attenzione e il più delle volte si fa fatica a cuocerle in modo omogeneo.   Io ho preparato delle polpette unendo al riso cotto e freddo un uovo, un po’ di formaggio grattugiato, un pizzico di sale e della noce moscata che a me piace tanto. Ho...

pollo della spensieratezza

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Pollo della spensieratezza   Eccomi di nuovo tra voi; dopo un periodo intenso al lavoro, finalmente riesco a dedicare un po’ di tempo al blog. Questa è una ricetta che anche nostri figli riescono a fare e se non doveste avere figli beh, avrete un ora di tranquillità senza stare dietro ai fornelli per preparare un pranzetto nutriente… Tempo di preparazione e di cottura:   Cinque minuti di preparazione più 60 minuti al forno a 190° ventilato. Ingredienti per quattro persone: quattro sovracoscie di pollo/cosce/quarti detti anche fusi; mezza cipolla; uno spicchio d’aglio; spezie che preferite (io consiglio timo e maggiorana); sale q.b. Procedimento:   accendete il forno a 190° e nel frattempo che il forno scalda, mettete in una teglia la cipolla tagliata a striscioline e lo spicchio d’aglio in camicia; ponetevi sopra le cosce di pollo (o sovracosce, o quarti) con la pelle rivolta verso l’alto. Salate la pelle e mettete le spezie che avete...

Minestrina al latte

  Eccomi di nuovo qua a raccontare una piccola ricetta fatta a posta per i bambini. Mia figlia che ora ha 12 anni considera questo piatto come un dolce ricordo d'infanzia...   Dedico quindi questa ricetta alle mamme con bambini piccoli ai quali piace sempre mangiare le solite due o tre cose e, in più, è molto semplice e veloce da fare. Dosi per 1 bambino dai 2/3 anni - dai 50 grammi in su di pastina per minestra; - latte intero due tazze piene; - un pizzico di sale. Procedimento e tempi di cottura  Riempite un pentolino d'acqua a metà e aspettate che arrivi ad ebollizione, salate e versate la pastina (io ho iniziato con le stelline della Barilla, ora mia figlia preferisce le farfalline), mescolate con un cucchiaio d'acciaio che poi potrete usare come posata per la minestra di vostra/o figlia/o.   Il tempo di cottura della pasta lo trovate nella confezione.   In genere va dai 5 ai 7 minuti; quindi scolate i tre quarti d'acqua due minuti prima del...

Malloredus alla campidanese ricetta

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4. Malloreddus alla campidanese Tempo di preparazione - 35 minuti Questo piatto mi riporta indietro alla mia infanzia, quando con i miei genitori andavamo a trascorrere una giornata al mare o in campagna con la “greffa“ (comitiva) dei cugini e degli zii; mia mamma la mattina preparava un pentolone di Malloreddus con tanto formaggio e all'ora di pranzo erano ancora buoni come appena fatti. Dosi per quattro persone §   mezzo chilo di gnocchetti sardi; §   un pezzo di cipolla; §   salsiccia dolce 250 gr. §   passata di pomodoro 1 bottiglia da 750 cl. §   pecorino sardo o grana padano. Procedimento   Fate rosolare la cipolla con la salsiccia privata del budello che si toglie facilmente con il coltello facendo una piccola incisione, dopodiché fate rosolare bene la salsiccia e una volta che si è ben rosolata, bagnare con mezzo bicchiere d’acqua o di vino bianco. Dopo che il vino avrà evaporato la sua parte alcolica, sennò ubriacat...

Malloreddus alla campidanese

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Ciao bedda zente (bella gente) , questi sono gli ingredienti per un piatto che i clienti di Mariani a Muggiò conoscono bene... È uno dei miei piatti preferiti da preparare perché mi riportano ai sapori della mia terra. Domani vi darò la ricetta Buon sabato a tutti

Altri condimenti per risotti all'onda

  Il segreto non c'è ma alcuni suggerimenti vorrei darveli: vi spiego come al lavoro mi organizzo per fare il riso con diversi condimenti...   Oggi ho fatto il risotto al radicchio perché il clima quasi autunnale me lo permetteva, quindi ho lavato e tagliato un radicchio (insalata rossa per i ragazzi) e l'ho fatto rosolare con poco burro e metà di un quarto di cipolla a fuoco lento, ho aggiustato con poco sale e, come il radicchio si è appassito, ho flambato (bagnato e poi fatta evaporare la parte alcolica) con della vecchia romagna.   Ho abbassato la fiamma al minimo e ho cucinato per ancora tre minuti circa. Quando mancavano 5 minuti alla fine della cottura del riso ho unito il radicchio cotto che ha fatto colorare di un viola tenue il riso. In questo caso ho aggiunto poca panna vegetale liquida e ho mantecato il tutto come al solito con burro e grana padano.   Per il riso "alla monzese" cucino la salsiccia senza il budello, che si toglie facilmente facendo ...

risotto al limone

  Eccomi di nuovo spero di riuscire a pubblicare correttamente questa ricetta visto che sono poco tecnologica.   Tempo di preparazione 90 minuti se si deve preparare anche il brodo (altrimenti 30 minuti).   Dosi per 4 persone         Per il brodo occorrono 2 carote una cipolla grande una o due coste di sedano        320 gr di riso carnaroli        un limone da spremere e poter grattugiare        brodo vegetale quasi 2 litri        due noci di burro (oppure olio EVO)       100 gr di grana padano (oppure formaggio fresco tipo caprino)        olio EVO tre cucchiai da minestra        cipolla q.b.   Procedimento   Per un buon brodo mettere sedano, carote e cipolle in acqua fredda e portare a ebollizione fino a  che l'acqua non prende il colore delle verdu...

La spesa al supermercato

Ciao a tutti, come promesso vi racconto come mi organizzo la mia spesa settimanale.   Come prima cosa mi scrivo una lista della spesa su un postit in base a quello che trovo come entro nel supermercato (se nel primo scaffale trovo la verdura inizio da li e così via) e così come arrivo al supermercato come prima cosa attacco la lista al carrello in modo da avere le mani libere; poi se si può decidere l'orario, vi consiglio verso le 15 o le 19 in settimana. Controllare scadenze dei prodotti dovrebbe essere una routine; quando ci sono le offerte dei prodotti in scatola a volte non sono tanto convenienti: se osservate la targhetta che indica il prezzo vedrete che in piccolo c'è indicato il prezzo del prodotto al litro o al chilo e vedrete che un margine di risparmio può esserci. Mentre per le verdure e la frutta funziona diversamente: noi cerchiamo la perfezione anche nella natura perciò in commercio si vendono i prodotti freschi con misure e forme uguali o simili tra loro e pe...